L’uva…fa bene?

Che siate sollevati o dispiaciuti, l’estate è ormai agli sgoccioli e fra pochi giorni entreremo ufficialmente nella stagione autunnale. E così, sulle nostre tavole, meloni, pesche e cocomeri lasceranno il posto agli altrettanto gustosi mele, pere, castagne, kiwi e ai frutti estivi/autunnali come l’uva. 

A proposito di uva, vediamo tutti i benefici di questo meraviglioso alimento.

UVA, TUTTI I BENEFICI

«È un vero concentrato di sostanze benefiche, in commercio se ne trovano di diverse tipologie, bianca, nera e perfino rosata, ma hanno tutte proprietà abbastanza simili. Ricca di sali minerali come potassio, fosforo, calcio, magnesio e ferro, vitamine A, C e del groppo B, acqua, fibre, glucosio (uno zucchero rapidamente assimilabile), regala energia, è diuretica e disintossicante, aiuta l’organismo ad eliminare le scorie, e inoltre è indicata in caso di intestino pigro; e i benefici non finiscono qua: è conosciuta soprattutto per il suo contenuto di polifenoli, dal potere antiossidante, che combattono l’azione dei radicali liberi proteggendo l’organismo dagli effetti dell’invecchiamento. Quello che in pochi sanno, è che l’uva è anche un ottimo rimedio naturale per alcuni tipi di virus, come l’herpes: basta bagnare le labbra con del succo, oppure appoggiarvi un acino, perché contiene anche acido tannico e fenolo che hanno azione antisettica e antivirale.»

RESVERATROLO, L’ANTIOSSIDANTE PER ECCELLENZA

Tra i polifenoli contenuti nell’uva, spicca sicuramente il resvetratolo, che per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute interessa moltissimi ricercatori in tutto il mondo. Oltre a contrastare l’invecchiamento, questa sostanza sembra avere anche un ruolo di primo piano nel prevenire alcune patologie, prima fra tutti il cancro: sul sito di AIRC, nella sezione dedicata all’alimentazione, trovate il vino rosso e la spiegazione “Il resveratrolo ha dimostrato di essere efficace sia nel bloccare la progressione dei tumori sia nel prevenirne la comparsa”. Quello che è certo è che migliora la circolazione, protegge pelle e cuore dall’invecchiamento, previene patologie cerebrali degenerative come Alzheimer e demenza senile, abbassa il colesterolo cattivo. Un recente studio condotto dal CREA, il più importante ente italiano di ricerca sull’agricoltura, ha confermato nuovamente gli effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, grazie all’azione anticoagulante che previene la  formazione di trombi.

A patto però di scegliere bene: «Le varie tipologie di uva sono simili, tranne per alcune sostanze che sono più concentrate nell’uva nera; una di queste è proprio il resveratrolo, che è presente soprattutto nella buccia.»

CONTROINDICAZIONI: A CHI NON FA BENE L’UVA?

Tanti benefici, eppure non è adatta proprio a tutti. «Le persone con problemi di digestione, gastrite, ulcera, oppure colite, dovrebbero consumarla con attenzione, meglio se eliminando i semi. Occhio anche ai diabetici, meglio optare per porzioni ridotte visto il contenuto di zuccheri e l’alto indice glicemico; stesso discorso valido anche per chi è in condizioni di sovrappeso o di obesità. Per il resto, via libera, anche per i bambini, magari togliendo buccia e semi e tagliando l’acino in più parti».

COME CONSUMARE L’UVA

«L’ideale sarebbe il frutto fresco, tale e quale, anche come spuntino a metà mattino o pomeriggio; come quantità, in genere non bisognerebbe superare i 100 g al giorno. Dai semi dell’uva si ricava anche l’olio di vinaccioli: ricchissimo di grassi buoni, alternatelo al classico olio extravergine d’oliva e utilizzatelo a crudo ad esempio per condire l’insalata. A proposito, per chi non ama i dolci, l’uva si sposa bene anche con le insalate: nella mia regione, in Toscana, usa molto quella con uva, noci e pecorino. Sostituendo questo formaggio con il grana, si ottiene un piatto più leggero ma completo e bilanciato!»

Un cenno merita il consumo di vino. Se il resveratrolo è contenuto soprattutto nell’uva nera, saranno da privilegiare i rossi: «Anche perché i bianchi contengono molti solfiti, che spesso causano effetti collaterali come mal di testa. Sì al vino rosso quindi, ma rispettando le dosi consigliate che sono 1 bicchiere al giorno per le donne e massimo 2 per gli uomini.» Infine, una curiosità: il contenuto di antiossidanti e l’effetto anti-age hanno fatto dell’uva un ingrediente molto utilizzato in cosmetica. Se vi incuriosisce, questa è la stagione giusta per provare la “vinoterapia”, a base di vino e uva, per combattere invecchiamento cutaneo o caduta dei capelli, ma anche per chi cerca un’azione detox o semplicemente rilassante; da nord a sud, dal Piemonte alla Toscana, sono davvero tanti i centri benessere che propongono la vinoterapia!

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Luca Montersino S.r.l.
    C.O.E. SM28619

    Iscritto al Registro e-commerce al nr. 803 per i servizi online
    Iscritto al Registro e-commerce al nr. 810 dal 23/11/2020 per il B2C

    Sede legale e operativa:
    Strada Genghe di Atto, 136
    47892 Acquaviva
    Repubblica di San Marino

    ©2023 Luca Montersino Srl - Credits Underscore Srl